Giappone, Fukushima: per Ministro dell'Ambiente rilascio dell'acqua radioattiva nel Pacifico è unica opzione
Ha fatto discutere la dichiarazione del ministro dell'Ambiente giapponese, Yoshiaki Harada, secondo il quale, dopo il disastro nucleare di Fukushima, non ci sia altra opzione che rilasciare l'acqua radioattiva e diluirla nel Pacifico. Il Ministro ha precisato di parlare a titolo personale. Dal mondo scientifico e tecnico non si sono fatte attendere reazioni. In Italia, uno degli esperti del Cnr parla della peggiore opzione possibile. Il liquido è quello usato per raffreddare i reattori danneggiati nel 2011. Il suo suggerimento è congelare l'acqua: in questo modo la radioattività dovrebbe diminuire di 10 volte entro una quarantina d'anni. Dall'agenzia italiana Enea, il responsabile della sicurezza e sostenibilità del nucleare, Paride Meloni, citato dall'Ansa, sostiene invece che, se eseguito in modo corretto e con intervalli di tempo, lo smaltimento nell'oceano potrebbe avere un impatto ambientale minimo.