I giornali israeliani hanno dato ampio spazio alla notizia della turista ventiquattrenne di Tel Aviv, in vacanza a Roma per Capodanno, accoltellata alla stazione Termini mentre acquistava i biglietti. La Polizia Ferroviaria indaga per tentato omicidio ma esclude che si tratti di un episodio di rapina o terrorismo, né di odio etnico o religioso. Però in Israele, dove gli attentati per accoltellamento sono piuttosto frequenti, si ipotizza che la giovane possa aver parlato al telefono nella sua lingua e quindi la sua nazionalità sia stata così identificata dal suo aggressore. I video delle telecamere di sicurezza mostrano come si tratti di un gesto premeditato, un pedinamento durante il quale l’aggressore ha atteso con freddezza che si allontanassero altri passeggeri prima di colpire con un coltello nascosto in una busta di plastica proprio la giovane israeliana rimasta sola. I tre fendenti, indirizzati al cuore, hanno ferito la ragazza al fegato e ai polmoni, ed ora è ricoverata in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. Altro elemento singolare della vicenda riguarda il video della telecamera di sorveglianza, subito apparso in rete, e quindi inoltrato da chi può accedere alla centrale operativa della stazione. Intanto a Gerusalemme si è insediato il nuovo governo Netanyahu, al quale il Presidente americano Biden ha inviato i suoi auguri per “portare avanti insieme – ha detto – una visione di pace tra israeliani e palestinesi”. “Gli Stati Uniti – ha poi sottolineato chiaramente Biden – continueranno a sostenere la soluzione dei due Stati e si opporranno a gesti politici che ne compromettano la fattibilità o contraddicano i propri valori”.
Massimo Caviglia