Il gruppo "Uniting for Consensus" di cui fa parte San Marino chiede di rivitalizzare le Nazioni Unite
"Dobbiamo rivitalizzare le Nazioni Unite, riformare il multilateralismo - ha detto la vice ministra - l'aspettativa dei nostri cittadini per un cambiamento profondo è sempre più forte e chiara. Per farlo, dobbiamo anche rendere il Consiglio di Sicurezza più rappresentativo, democratico, responsabile ed efficace. Questo è l'obiettivo del Gruppo Uniting for Consensus. Per ottenerlo, il Gruppo ha rivisto e affinato la sua proposta in questi anni di negoziato, in modo da tener conto delle considerazioni espresse da tutti gli Stati membri e dei legittimi interessi di ciascuno. Ci aspettiamo ora la stessa flessibilità da parte degli altri gruppi e Stati membri. L'irremovibilità di certe posizioni, che rispondono al solo obiettivo di allargare a pochissimi il circolo privilegiato dei membri permanenti, può solo ostacolare gli sforzi diretti a compiere passi in avanti verso una soluzione condivisa".
"Al contrario di quanto sostengono alcuni - ha aggiunto Del Re - di progressi il negoziato intergovernativo sulla riforma ne ha compiuti e molti. Abbiamo raggiunto un ampio consenso sull'esigenza di aumentare i seggi non permanenti a favore delle regioni sottorappresentate, in particolare l'Africa, e sulla contrarietà a espansioni del potere di veto. Anzi, sono sempre di più gli Stati a favore di una limitazione dell'uso del veto o della sua abolizione". "Il processo negoziale - ha concluso - deve proseguire costruendo su queste aree di convergenza, in un clima di dialogo costruttivo e fiducia reciproca. Il Gruppo Uniting for Consensus è pronto a lavorare con tutte le parti, come abbiamo sempre fatto. Siamo convinti che la nostra proposta rappresenti la via migliore per conseguire risultati concreti".
Del gruppo 'Uniting for Consensus', guidato dall'Italia, fanno parte Argentina, Canada, Colombia, Costa Rica, Malta, Messico, Pakistan, Corea del Sud, San Marino, Spagna e Turchia.