Guerra in Ucraina: la Russia inasprisce la situazione nel Mar Nero
L'esercito del Cremlino ha dispiegato tre navi, due sottomarini e la fregata Admiral Makarov: insieme possono essere armate con 16 missili kalibr
In Ucraina l'esercito russo sta cercando di avanzare su sette fronti in Donetsk e Lugansk, nell'est del paese. I russi stanno inasprendo la situazione anche nel Mar Nero. Dispiegate oggi tre navi, due sottomarini e la fregata Admiral Makarov: insieme possono essere armate con 16 missili kalibr, la cui gittata può raggiungere i 2.500 chilometri. Mosca annuncia inoltre di non vedere vantaggi per la Finlandia nel portare avanti l'adesione alla Nato, poiché in caso di escalation militare tra il Cremlino e l'Alleanza, sarà proprio Helsinki, afferma il rappresentante russo a Vienna Mikhail Ulyanov, a soffrire per prima.
In medio oriente si fa sempre più pesante il bilancio di morti e feriti nella Striscia di Gaza. Secondo quando riportato dal ministero della sanità controllato da Hamas, sono almeno 50 i palestinesi uccisi dai raid di Israele nelle ultime 24 ore. Dall'OMS nuovi messaggi di allarme per la popolazione di Gaza considerata in “grave pericolo”. L'Organizzazione Mondale della Sanità afferma di aver consegnato forniture a due ospedali martedì, sottolineando però che solo 15 delle 36 strutture sanitarie della Striscia funzionano a pieno regime. La comunità internazionale, dichiara il direttore generale dell'OMS Ghebreyesus, deve prendere "misure urgenti per alleviare il grave pericolo che affligge la popolazione di Gaza e che mette a repentaglio la capacità degli operatori umanitari di aiutare le persone con ferite terribili, fame acuta e a grave rischio di malattie".
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