ESTERI

Guerra in Ucraina, Medvedev: "Se fosse necessario Mosca non esiterà a usare armi nucleari"

Dal Sudan intanto l'allarme dell'OMS: "Occupato un laboratorio pubblico centrale con campioni di malattie, tra cui la polio e il morbillo"

Gli avversari della Russia "non devono sottostimare" la possibilità di un uso di armi nucleari da parte di Mosca, che "non esiterà" se fosse necessarie. Sono le parole, agghiaccianti, pronunciate dall'ex presidente russo Medvedev. Il messaggio è chiaro, Mosca potrebbe usare le armi nucleari per prima, ricordando anche che la dottrina russa prevede chiaramente che "le armi nucleari possono essere usate se la Russia si trova di fronte ad un atto di aggressione con l'uso di altri tipi di armi che minacci l'esistenza dello Stato". Il clima è sempre più teso anche dopo l'intervento all'ONU di Lavrov che accusa l'America di “vuole distruggere la globalizzazione”.

Negli Stati Uniti intanto il presidente Joe Biden annuncia la sua candidatura alla rielezione con un video in cui scandisce il suo messaggio mentre scorrono le immagini dell'attacco al Congresso del 6 gennaio 2021 e delle proteste alla Corte Suprema a difesa del diritto di aborto. "La domanda che ci troviamo ad affrontare – afferma Biden - è se nei prossimi anni avremo più o meno libertà”.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha reso noto che i combattenti nel Sudan hanno occupato un laboratorio pubblico centrale con campioni di malattie, tra cui la polio e il morbillo, creando una situazione "estremamente pericolosa". Secondo l'Onu circa 270.000 le persone che potrebbero fuggire dalla guerra.

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