Guerra in Ucraina: sempre più deciso il supporto di Washington a Kiev

“L'America resterà a fianco dell'Ucraina fino alla vittoria”, ha dichiarato la Speaker della Camera Pelosi. Aspri combattimenti in Donbass; evacuati civili dalla Azovstal di Mariupol

Da tempo il dialogo è sostanzialmente azzerato; l'impressione è che si vada verso un ulteriore inasprimento del conflitto, con un supporto sempre più massiccio, degli Stati Uniti, alle forze armate di Kiev. Chiare le parole pronunciate dalla Speaker della Camera Nancy Pelosi, dopo l'incontro odierno con Zelensky: “l'America resterà a fianco dell'Ucraina fino alla vittoria”. Strategia che alcuni analisti inquadrano ormai nello schema della guerra per procura, con tutti i rischi del caso di una ulteriore escalation.

“L'unico modo per riportare la pace è ripristinare la sovranità di Kiev sull'intero territorio del Paese”, ha dichiarato dal canto suo il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, che al contempo ha chiesto alla Cina di entrare a far parte del gruppo di Paesi garanti. Ma su queste basi pare non vi siano margini di trattativa; e ciò al netto delle speculazioni riguardanti ciò che potrebbe annunciare Putin, in occasione della parata del 9 maggio. Al momento, insomma, il focus è sui campi di battaglia; pur essendo complicato avere un quadro puntuale della situazione, vista l'inevitabile propaganda dei belligeranti.

Sembrerebbero tuttavia confermati contrattacchi ucraini nella zona di Kharkiv, così come modesti progressi territoriali russi nell'attuale epicentro della campagna militare: l'area del Donbass compresa tra Izium e Sloviansk. Tutto ciò mentre prosegue il “martellamento” missilistico sulle infrastrutture del Paese. Non mancherebbero tuttavia attacchi di risposta. Mosca denuncia la morte e il ferimento di civili in un bombardamento ucraino su due centri abitati nella regione di Kherson; sarebbero stati colpiti una scuola e un asilo nido. Ancora in stallo, intanto, a Mariupol, la situazione alla Azovstal.

Il Papa ha rinnovato oggi la richiesta di corridoi umanitari sicuri per le persone intrappolate nell'acciaieria. Il ministero della Difesa russo aveva parlato ieri dell'uscita di 46 civili, pubblicando anche delle immagini. Un centinaio le persone evacuate, ha affermato oggi il Presidente ucraino Zelensky.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy