Guerra in Ucraina. Usa invieranno armi più potenti a Kiev
Nel giorno del venticinquesimo anniversario della firma dell'accordo Nato-Russia che pone fine alla Guerra Fredda, il conflitto in Ucraina potrebbe subire un'accelerazione, con la decisione del presidente Usa Biden di inviare armi più potenti a Kiev, come i razzi a lungo raggio. Infuriano intanto i combattimenti nell'Est del Paese, dove l'esercito russo sta prendendo il sopravvento, pur non riuscendo a sfondare le difese ucraine a Severodonetsk, cuore della battaglia. Secondo il sindaco nella città sono già morte almeno 1500 persone. Il presidente Zelensky accusa: “La Russia sta compiendo un genocidio in Donbass, vuole ridurlo in cenere, con la deportazione e l'uccisione di massa di civili”. Ieri telefonata tra il presidente del Consiglio Draghi e il presidente russo Putin, con l'obiettivo di sbloccare il grano fermo nei depositi ucraini ed evitare una crisi alimentare globale: il leader russo sembra disponibile, ma solo in cambio di uno stop alle sanzione. “Sulla pace però non vedo spiragli”, ammette il premier italiano, che incassa le rassicurazioni di Putin sulle forniture di gas al Paese. Mentre il ministro agli Esteri di Mosca Lavrov boccia il piano di pace proposto dall'Italia, bollandolo come “non serio”.
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