Il Belgio invita i suoi cittadini a lasciare l'Iran a causa del "rischio di detenzione arbitraria". Lo annuncia il governo. Questo dopo la condanna dell'esponente di una organizzazione umanitaria, Olivier Vandecasteele. "Tutti i visitatori belgi, compresi i binazionali, sono esposti a un elevato rischio di arresto, detenzione arbitraria e processo iniquo. Questo rischio riguarda anche le persone che visitano l'Iran semplicemente per turismo", ha avvertito il ministero degli Esteri in un comunicato. Duecento cittadini belgi sono stati registrati dai servizi consolari belgi in Iran quest'estate. "In caso di arresto o detenzione, il rispetto dei diritti fondamentali e la sicurezza degli individui non sono garantiti.
In questo contesto, la capacità dell'ambasciata belga a Teheran di fornire protezione consolare ai cittadini arrestati o detenuti in Iran è molto limitata", ha spiegato il ministero. "I cittadini belgi che, nonostante questo avvertimento, si trovano attualmente in Iran sono invitati a esercitare la massima vigilanza e a prendere le precauzioni necessarie per garantire la loro sicurezza". Recentemente, un cittadino belga e diversi altri occidentali sono stati arrestati arbitrariamente e sono ora detenuti in Iran", ha dichiarato il ministero.