Il feretro della regina nella cattedrale di St Giles
Il feretro della regina Elisabetta è entrato nella cattedrale di St Giles, a Edimburgo, portato a spalla dalla guardia d'onore del Royal Regiment of Scotland. È stato accolto da uno squillo di trombe, all'ombra dello stendardo reale e della bandiera nazionale di Scozia con la croce di Sant'Andrea.
Durante il corteo dietro la bara, a piedi re Carlo, primogenito ed erede della sovrana, e gli altri figli di Sua Maestà: la principessa reale Anna e i principi Andrea ed Edoardo. Attorno, un fiume di gente silenziosa e commossa, assiepata su entrambi i lati del Royal Mile e delle strade circostanti.
Il reparto d'onore del reggimento reale scozzese scorta sui due lati il carro funebre segnando il passo con le armi in spalla e la tradizionale divisa con il kilt. Dietro procedono altri ufficiali e militari delle varie armi e anche alcune guardie reali con la giubba rossa e l'alto colbacco nero; non senza poliziotti a cavallo in testa e in coda al corteo. Re Carlo è in uniforme militare da parata, come la sorella Anna e il fratello Edoardo. Mentre Andrea è in abiti civili, pur con le sue decorazioni appuntate al petto, essendo stato sospeso dai titoli e dai ruoli ufficiali di rappresentanza della dinastia dopo il coinvolgimento nello scandalo Epstein. Nella cattedrale di St Giles sono in attesa le consorti e gli ospiti che assisteranno al rito di suffragio prima dell'inizio dell'esposizione del feretro. Fra gli altri la premier britannica, Liz Truss, giunta da Londra, e la first minister indipendentista del governo scozzese, Nicola Sturgeon.
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