La sonda Dart - “Double Asteroid Redirection Test” - della Nasa ha colpito Dimorphos, il piccolo asteroide dal diametro di 160 metri, per deviarne leggermente la traiettoria, nel primo esperimento di difesa planetaria, ossia progettato per difendere in futuro la Terra da asteroidi minacciosi. Dimorphos orbita attorno a un asteroide più grande, Didymos. Gli asteroidi non rappresentano una minaccia per la Terra, rendendoli così i candidati ideali per l'esperimento, spiega la Nasa.
Testimone dell'impatto è il minisatellite italiano LiciaCube, finanziato dall'Agenzia Spaziale Italiana e realizzato dall'azienda Argotec. Mentre la sonda si avvicinava al bersaglio, la sua telecamera inviava a Terra immagini sempre più dettagliate della superficie del corpo celeste, distante dalla Terra 13 milioni di chilometri.
Nei prossimi giorni Dimorphos sarà tenuto sotto controllo da numerosi telescopi sulla Terra e dai telescopi spaziali Hubble e James Webb, il più potente osservatorio nello Spazio. Le osservazioni serviranno per misurare le minime variazioni della luminosità apparente dell’asteroide e del suo compagno Didymos, in modo da verificare l’avvenuta modifica dell’orbita.