Sono stati più di 1.200 gli israeliani morti nell'attacco di Hamas del 7 ottobre scorso, di questi 364 i civili uccisi nel festival musicale Nova a Reim. I dati - in costante aggiornamento - fanno parte di un dossier riassuntivo su fatti e conseguenze del 7 ottobre diffuso dal ministero degli Esteri di Gerusalemme alla vigilia della riunione di due giorni della Corte di giustizia dell'Aja. Assise nella quale da domani si discuterà la denuncia del Sud Africa di "intento genocida" da parte di Israele nella guerra a Gaza. Tra le vittime, come indicano i dati, ci sono neonati, bambini, donne, uomini e anziani. Secondo il dossier gli ostaggi rapiti quel giorno sono stati 253 e di questi, ad oggi, 136 sono ancora trattenuti nella Striscia: 4 dal 2014 e 132 dall'attacco di Hamas. Lo stato ebraico sostiene inoltre di avere prove che fra i miliziani che hanno preso parte all'attacco vi erano dipendenti dell'organizzazione delle Nazioni Unite per i profughi palestinesi nella Striscia.
Continua la missione diplomatica del Segretario di Stato Americano Antony Blinken in medio oriente: “Ho incontrato il presidente dell'Autorità Palestinese Abu Mazen – afferma - per discutere degli sforzi in corso per ridurre al minimo i danni civili a Gaza”. Blinken ribadisce poi il parere favorevole della Casa Bianca per la creazione di uno stato palestinese ed appoggia la richiesta di Abu Mazen di scongelare le tasse raccolte per conto dei palestinesi da Israele.