Intelligenza artificiale: cresce l'utilizzo in campo militare
Già ampiamente usata nella guerra in Ucraina non è esente da rischi. Ne parliamo con Alessandro Curioni
Non è fantascienza. O meglio: non lo è più. Da tempo, ormai, l'intelligenza artificiale viene applicata in ambito militare, settore che con quello civile e industriale sta assistendo ai più veloci progressi dei sistemi informatici intelligenti. Risorsa, tra l'altro, ampiamente usata nella guerra in Ucraina; finora per individuare i nemici, ma nel prossimo futuro – dicono gli esperti - si potrebbe arrivare ad armi in azione senza il controllo umano. L'esperto di cybersecurity Alessandro Curioni che sui rischi dell'intelligenza artificiale ha costruito il suo ultimo romanzo, ne conosce bene potenzialità e pericoli. Per quanto riguarda il suo campo di applicazione, l'IA viene utilizzata – spiega – nella localizzazione e nell'analisi dei dati che provengono dai cambi di battaglia.
Nel servizio, l'intervista ad Alessandro Curioni (giornalista ed esperto di sicurezza informatica)
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