ESTERI
Iran: spari da distanza ravvicinata sulle manifestanti, nuove condanne a morte
Attenzione internazionale puntata sull'Iran, dopo le nuove azioni di repressione da parte delle autorità verso chi manifesta contro il regime. Le forze di sicurezza hanno sparato da distanza ravvicinata alle donne, colpendole al volto, al petto e ai genitali, fa sapere il Guardian. Ed è stato impiccato questa mattina Mohsen Shekari, arrestato durante la proteste. Il 25 settembre bloccò una strada principale a Teheran e ferì un membro delle forze paramilitari. 11 i condannati finora a morte per le proteste.
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