Israele: il Presidente Herzog alla Conferenza sul clima propone tecnologia per aiutare l’ambiente
La corrispondenza settimanale di Massimo Caviglia
Alla Conferenza Cop 27 sul clima in Egitto, oggi il Presidente israeliano Herzog ha proposto il progetto di “un Medio Oriente rinnovabile”. Accolto dal Presidente egiziano e dal Segretario delle Nazioni Unite, Herzog ha dichiarato che quella per affrontare la crisi climatica del pianeta è “la battaglia più importante dell'umanità”. In una riunione bilaterale, il Presidente israeliano ha incontrato anche il premier italiano Giorgia Meloni con la quale ha ipotizzato futuri accordi su tecnologia e ambiente nei settori dell’energia solare, dell’irrigazione e del filtraggio dell’acqua.
Ma Israele attende con attenzione soprattutto i risultati delle elezioni di medio termine di domani negli Stati Uniti, che rinnoveranno la Camera e parte del Senato, per capire quale sarà l’orientamento politico del Congresso americano. Secondo un’indiscrezione, il Segretario di Stato Blinken e il Consigliere per la sicurezza Sullivan avrebbero chiesto al Presidente Herzog di poter evitare di lavorare con ministri israeliani di estrema destra.
Intanto il premier “in pectore” Netanyahu ha iniziato i colloqui con i partiti per la formazione del nuovo governo. “Quando gli animi si saranno calmati” – ha dichiarato Netanyahu ai suoi detrattori nazionali ed esteri – “dovremo imparare a lavorare insieme. Le differenze di opinione non spariranno, ma dobbiamo capire come agire in modo comune su temi condivisi”. Le sfide in campo sono molte: dalla minaccia nucleare iraniana alla sicurezza interna, dalle relazioni con l'amministrazione Biden e a quelle con Putin, fino alla guerra in Ucraina. Con 64 seggi in Parlamento su 120, Netanyahu avrà un governo che potrà affrontare i problemi con una maggioranza stabile. Ma la sfida più importante da affrontare sarà quella di mantenere l'unità della società israeliana.
Massimo Caviglia
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