Israele: per la visita di Netanyahu da Giorgia Meloni sono attese manifestazioni anche a Roma
Lo stillicidio di attentati in Israele ha prodotto l’effetto sperato da chi ha lo scopo di accrescere la tensione. Non ancora si è spenta l’eco delle violenze di ieri, che oggi pomeriggio un ragazzo è stato gravemente ferito da un terrorista vicino Gerico, e una famiglia in auto è stata colpita dagli spari all’incrocio di Almog. Intanto continua la caccia all’attentatore ancora in libertà che ha ucciso due giovani fratelli israeliani a Huwara, e le forze di sicurezza israeliane hanno adottato nuove misure per impedire lo scoppio di ulteriori violenze dopo che un centinaio di coloni con le molotov hanno dato alle fiamme 100 auto e 80 abitazioni durante una protesta per vendicare la morte dei due ragazzi, con scontri che hanno causato la morte di un palestinese. Il Presidente israeliano Herzog, il premier Netanyahu e il ministro della Sicurezza Ben Gvir hanno rivolto un appello ai coloni chiedendo di non farsi giustizia da soli. E proprio ieri è stato approvato un disegno di legge che prevede la pena di morte per i terroristi, ma prima di votarla l’ufficio per la Sicurezza nazionale dovrà valutare se sia davvero un deterrente. Sembrano quindi sfumate le speranze dell’incontro di Aqaba, dove i vertici della sicurezza israeliani, palestinesi, giordani, egiziani e americani si sono incontrati per fermare l’escalation e prevenire ulteriori violenze. Infine, secondo i sondaggi, l’ex premier Lapid conta di recuperare consensi nell’elettorato di centrodestra grazie alle continue proteste contro la riforma giudiziaria. E in occasione della visita in Italia di Netanyahu la settimana prossima, per discutere con la premier Giorgia Meloni dei pericoli del programma atomico iraniano, gli oppositori del governo stanno organizzando una manifestazione anche a Roma.
Massimo Caviglia
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