Kabul: spari e morti nei pressi dell'aeroporto
Nelle altre aree della città la situazione sembra essere migliore, riferisce Emergency. La transizione pacifica promessa dai Talebani è inesistente
Spari, urla, donne che lanciano i propri figli oltre il filo spinato nella speranza che possano essere caricati su un volo che lasci quell'inferno. Questo è quello che sta accadendo in queste ore in Afghanistan, all'esterno dell'aeroporto di Kabul. La transizione pacifica al potere e il rispetto dei diritti umani proclamati più volte dai Talebani sono totalmente assenti. Gli estremisti islamici stanno impedendo a migliaia di afgani di raggiungere l'aeroporto, controllato dagli Stati Uniti. Per tentare di ristabilire l'ordine i Jet armati americani stanno sorvolando Kabul in modo da garantire la sicurezza delle operazioni di evacuazione.
Nelle altre aree della città la situazione sembra però essere migliore, lo riferisce Emergency: “Lontano dall'aeroporto – spiegano – non si registrano al momento combattimenti”. Nella città di Asadabad invece almeno quattro persone sono morte. Non è chiaro se le vittime siano state colpite dal fuoco dei talebani o siano morte in seguito al fuggi fuggi provocato dagli spari. Spari sulla folla da parte degli estremisti islamici anche nella città di Jalalabad.
Biden intanto difende la ritirata: non c'era modo di farlo "senza che ne seguisse il caos" spiega. L'Alto rappresentante Ue Borrell dice che è stata una "catastrofe" e polemizza con il Presidente degli Stati Uniti, definendo "discutibile" che la costruzione di uno Stato non sia mai stata un obiettivo.
[Banner_Google_ADS]