Kerch: proseguono le indagini della Polizia per far luce sulla strage
Il 17 Ottobre un attacco terroristico è avvenuto in uno dei college di Kerch, nella penisola occupata di Crimea. L'organizzatore è uno studente di 18 anni. Tuttavia testimoni hanno riferito come lo sparatore non fosse solo. La città di Kerch è ora nota per il famoso Ponte di Kerch, che unisce la Penisola Crimeana con la Russia. Una città con una forte presenza di militari. Nonostante ciò, il 17 Ottobre, Vladislav Roslyakov ha introdotto vari ordigni esplosivi artigianali nella scuola; prima ha provocato una detonazione nella sala mensa, poi ha camminato per le aule sparando agli studenti e agli insegnanti per 8 minuti. Quando è arrivata la Polizia, come è stato detto, si è sparato. Il bilancio della strage è di 21 persone uccise e circa 50 feriti. E' già stato reso noto come il killer avesse preso parte, proprio una settimana prima, al campo per ragazzi Artek, nell'ambito del programma del Ministero agli Interni russo per un'educazione patriottica della gioventù. La Polizia russa sta ora cercando di capire come avesse fatto il teenager, che viene da una famiglia povera, a trovare il denaro per acquistare armi e munizioni; come avesse passato la commissione medica e ricevuto un permesso ufficiale per detenerle.
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