"Il fatto che la guerra in Ucraina sia in corso, che la nostra gente, i nostri bambini vengano uccisi, chiarisce che l'attuale politica delle sanzioni è insufficiente”. Lo ha detto il capo dell'ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak. "Il sostegno dell'Ue all'imposizione di un embargo completo su energia, gas e petrolio russi – ha sottolineato - nonché sanzioni contro tutte le banche russe è fondamentale per noi”. E sul campo anche oggi non si sono fermati gli scontri. I corridoi umanitari che le autorità ucraine cercavano di organizzare da Mariupol sono falliti ma un nuovo tentativo verrà effettuato domani. Al momento i piani di evacuazione non comprendono i civili bloccati all'interno dell'acciaieria Azvostal dove continuano a resistere anche gli ultimi soldati ucraini a Mariupol. Oggi colloquio telefonico tra il presidente turco Erdogan e il presidente ucraino Zelensky incentrato sui negoziati. Erdogan ha ribadito la volontà della Turchia di sostenere il processo negoziale, anche con un ruolo di mediazione. Zelensky ha sottolineato la necessità "dell'immediata evacuazione dei civili da Mariupol, compresa l'acciaieria Azovstal".