L'Ucraina avverte "non volate sul Mar Nero"; per Berlino situazione critica
L'Ucraina ha consigliato alle compagnie aeree di evitare di sorvolare le acque del Mar Nero da lunedì a sabato della prossima settimana a causa delle esercitazioni navali russe che si svolgono lì. Sabato l'agenzia di stampa Ria Novosti ha riferito di oltre 30 navi da guerra russe impegnate vicino alla penisola di Crimea, nell'ambito di esercitazioni navali più ampie. "Da domani, si consiglia alle compagnie aeree di non volare su quest'area e di pianificare in anticipo rotte alternative, tenendo conto della situazione attuale", ha affermato il servizio di traffico aereo statale ucraino. Ma lo spazio aereo ucraino rimane aperto: in questo momento "non ha senso" chiudere perché "assomiglierebbe molto ad un autoisolamento", ha detto Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino.
Cresce intanto il timore di un'invasione armata cresce anche tra le cancelliere finora più prudenti. A partire da Berlino, che alla vigilia delle visite a Kiev e Mosca del cancelliere Olaf Scholz alza i toni e parla di una situazione "critica", minacciando sanzioni "immediate". Una posizione ribadita anche da Frank-Walter Steinmeier nel giorno della sua rielezione a presidente. "Faccio un appello al presidente Putin: sciolga il cappio attorno al collo dell'Ucraina. Si unisca a noi nella strada che porta alla preservazione della pace in Europa. E non sottovaluti la forza della democrazia", ha ammonito il capo dello stato tedesco nel suo discorso di insediamento.
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