La Cina invia navi da guerra e jet militari a Taiwan

La Cina invia navi da guerra e jet militari a Taiwan.

Le Filippine e gli Stati Uniti hanno iniziato oggi le loro più grandi esercitazioni militari congiunte nel Paese del sudest asiatico, mentre i due alleati di lunga data cercano di contrastare la crescente influenza della Cina nella regione. Circa 18.000 soldati prenderanno parte alle esercitazioni, che includeranno il lancio di proiettili veri per la prima volta nel Mar Cinese Meridionale, che Pechino rivendica quasi interamente. Una delle esercitazioni prevede l'atterraggio di elicotteri militari su un'isola filippina al largo dell'estremità settentrionale dell'isola principale di Luzon, a circa 300 km da Taiwan. Il lancio dell'annuale esercitazione 'Balikatan', che in filippino significa 'Fianco a fianco', arriva dopo un'esercitazione militare di tre giorni conclusa lunedì da Pechino, che ha simulato attacchi mirati e un accerchiamento dell'isola autonoma e democratica di Taiwan, che la Cina ritiene parte del suo territorio.

Il ministero della difesa di Taiwan ha riferito di aver rilevato fino alle 11 locali (le 5 in Italia) un totale di 26 jet militari e nove navi da guerra cinesi intorno all'isola, all'indomani della fine dei giochi di guerra di tre giorni su vasta scala decisi in risposta all'incontro di Los Angeles tra la presidente di Taipei Tsai Ing-wen e lo speaker della Camera americana Kevin McCarthy. La Cina "ha inviato aerei militari che hanno attraverso la linea mediana dello Stretto di Taiwan da nord, dal centro e dal sud", ha comunicato il ministero in una nota.

La presidente di Taiwan Tsai Ing-wen ha criticato la Cina per il comportamento "irresponsabile" in merito alla tre giorni di giochi di guerra che hanno portato l'isola ad essere accerchiata, in base alle simulazioni che hanno previsto attacchi simulati su obiettivi strategici. "In qualità di presidente, rappresento il mio Paese nel mondo", ha scritto Tsai nella notte su Facebook. Le visite all'estero, comprese le tappe negli Usa, "non sono nuove e sono ciò che la gente si aspetta. Tuttavia, la Cina sta usando le manovre militari per l' instabilità a Taiwan e nell'area e non è un atteggiamento responsabile di una potenza regionale".

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