Libano: il tribunale dell’ONU condanna un membro di Hezbollah per l’uccisione del premier Hariri
Il tribunale speciale per il Libano delle Nazioni Unite ha condannato un membro del movimento filo-iraniano Hezbollah per avere ucciso il premier libanese Rafik al-Hariri nell’attentato del 2005 che causò la morte del Primo ministro e di 21 persone. Gli altri tre uomini accusati di complicità nell'attentato sono stati assolti, e tutti gli imputati risultano latitanti.
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
Le prove hanno dimostrato che l'imputato principale, Salim Jamil Ayyash, dichiarato colpevole di attacco terroristico e omicidio, possedeva uno dei sei cellulari usati dalla squadra di assassini. Le verifiche hanno anche stabilito che Ayyash è affiliato al movimento sciita Hezbollah sostenuto dall'Iran. Ciò nonostante, il tribunale ha affermato che non vi sono prove dirette del coinvolgimento della Siria o di Hezbollah nell'omicidio del premier.
Hariri, che aveva stretti contatti con gli Stati Uniti e i Paesi arabi sunniti del Golfo, era visto come un freno all'influenza iraniana e siriana in Libano.
Massimo Caviglia