Maxi-incendio rende inservibile il ponte di Kerch: "Buon compleanno, Putin!"
Tweet provocatori e beffardi di vertici militari e politici ucraini dopo il danneggiamento della principale infrastruttura di collegamento tra Russia e Crimea. Mosca: "Almeno tre i morti"
A scatenare il maxi-incendio che ha coinvolto un deposito di stoccaggio di carburante, l'esplosione di un camion. Almeno tre i morti per Mosca che attribuisce la responsabilità agli ucraini. Interrotto il traffico automobilistico e ferroviario. Il ponte di Kerch, che collega la Crimea alla città di Taman, nel distretto di Krasnodar, era stato inaugurato da Putin nel 2018 ed è un'infrastruttura simbolo dell'annessione della Crimea. Il ponte, lungo 19 chilometri, riveste inoltre un fondamentale ruolo logistico e strategico per i rifornimenti russi alla penisola e nell'Ucraina meridionale occupata.
Un tweet di Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino sembra suggerire una responsabilità diretta di Kiev: "Tutto ciò che è illegale – ha scritto -deve essere distrutto". In un altro tweet sull'incendio del ponte, Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell'Ucraina, ha 'provocatoriamente' augurato buon compleanno a Putin per i suoi 70 anni che ha compiuto ieri.
Mosca ha subito istituito una commissione di inchiesta che, come ha dichiarato la portavoce Svetlana Petrenko, è già all'opera. Il governatore della Crimea fedele a Mosca, Sergey Aksyonov ha assicurato che oggi stesso partiranno i lavori per il ripristino del ponte precisando che in ogni caso ci sono riserve di carburante per un mese e di cibo per almeno due mesi. Già nelle prossime ore – ha aggiunto – sarà attivato un servizio di traghetti per il trasporto di merci e persone, da un lato all'altro del ponte, al momento inservibile anche per via del crollo di due campate.
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