Medio Oriente: dal Papa un appello per un cessate il fuoco; tensione alle stelle però tra Israele e Iran

Nuova operazione di terra delle forze dello Stato Ebraico a Gaza

“Domani sarà passato un anno dall'attacco terroristico contro la popolazione in Israele alla quale rinnovo la mia vicinanza”, ha sottolineato il Papa; chiedendo l'immediata liberazione degli ostaggi. Ricordate al contempo le sofferenze del popolo palestinese, la drammatica situazione in Libano. Da qui un appello per un cessate il fuoco su tutti i fronti. Suona però come un utopia, se si considerano le dichiarazioni odierne del Ministro della Difesa israeliano. Gallant ha annunciato in Iran attacchi simili a quelli effettuati “a Gaza e Beirut”. Già pianificata una risposta, ha subito replicato Teheran; ricordando gli effetti del barrage missilistico di martedì. Che ha segnato forse un punto di non ritorno.

Come dimostrato dall'avvio di una nuova operazione di terra delle IDF nella Striscia; mentre è in corso quella nel sud del Libano. Nel mirino il campo profughi di Jabaliya, dove si ritiene si stiano riorganizzando i gruppi armati. Fonti palestinesi parlano già di almeno 17 morti, inclusi bambini. 26, invece – sempre secondo la fazione islamista –, le vittime di un raid su una moschea nel centro di Gaza. Un attacco “di precisione sui terroristi di Hamas”, ha fatto sapere dal canto suo Tsahal. Che continua nel frattempo a martellare la periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah.

Dall'altra parte Israele è esposta ad attentati sul proprio territorio. L'ultimo a Beersheba, dove un arabo israeliano ha aperto il fuoco ad una stazione dei bus uccidendo una giovane guardia di frontiera e ferendo altre 10 persone, prima di essere eliminato. Si è nel frattempo saputo come fosse un cittadino italiano la settima vittima dell'attacco terroristico a Jaffa del primo ottobre. Effetti del conflitto che si riverberano in tutta Europa; a volte con atti violenti nei pressi delle sedi diplomatiche dello Stato Ebraico.

Massima attenzione anche a Rimini, in vista dell'avvio del Ttg. Lo stand di Israele – riferisce la stampa – sarà sorvegliato a vista dalle forze dell'ordine. Controlli rafforzati anche all'esterno della fiera.

[Banner_Google_ADS]

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy