GUERRA

Medio Oriente: improbabile un attacco israeliano all'Iran prima della fine della Pasqua ebraica

La possibilità di un escalation e un allargamento del conflitto in Medio Oriente, dopo l'attacco dell'Iran, al momento pare in stallo. Secondo Washington è improbabile che una risposta armata si verifichi prima della fine della Pasqua ebraica, dal 22 al 29 aprile. Il premier israeliano Netanyahu avrebbe deciso di accantonare i piani di ritorsione immediata contro Teheran dopo aver parlato con il presidente Usa Biden.

Una fonte ha detto alla Kan tv israeliana che “la sensibilità diplomatica ha avuto la meglio”, mentre un'altra dall'Egitto, ha supposto che gli Usa abbiano concordato azioni militari a Rafah in cambio di un attacco limitato all'Iran.

Ma Israele per ora non commenta. In ogni caso i preparativi per le operazioni di terra non si fermano: Tel Aviv ha schierato artiglieria e mezzi corazzati supplementari alla periferia della Striscia di Gaza, suggerendo che l'esercito stia organizzando l'offensiva a lungo minacciata su Rafah e le Idf hanno confermato l'acquisto di migliaia di tende per l'evacuazione dell'area. Proseguono intanto gli scambi di colpi con Hezbollah al confine con il Libano.

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