Migranti: Patto UE verso lo sblocco, si di Berlino ma Roma frena

La corrispondenza di Fabio Fantozzi de La Presse

L’accordo che sblocca il Patto Migrazione Ue arriverà a giorni, prima del vertice di Granada di venerdì. Ostenta ottimismo il ministro spagnolo della Presidenza di turno Ue, che assicura: mancano solo i dettagli da definire. Sono state ore concitate qui a Bruxelles sul Patto Migrazione e Asilo. Stamane al Consiglio Ue Affari interni sembrava essersi sbloccato lo stallo che perdura da luglio sull’ultimo regolamento del pacchetto, quello sulla gestione delle crisi e la redistribuzione dei migranti. Ma dopo l’ok della Germania, l’accordo è tornato in bilico per i dubbi espressi dall’Italia, che chiede più tempo per vagliare il nuovo testo. In mattinata la ministra tedesca degli Interni aveva dato l’ok all’ultimo testo di compromesso, anche se per Berlino non forniva abbastanza garanzie sulla protezione dei richiedenti asilo nelle situazioni di crisi, ovvero di forti afflussi di migranti. In un primo momento la strada sembrava in discesa per il Patto, con il via libera alla posizione degli Stati anche all’ultimo provvedimento su cui mancava l’accordo.

La presidenza spagnola di turno del Consiglio Ue aveva pertanto preso atto della maggioranza e mandato il testo sul tavolo degli ambasciatori Ue nel Coreper. A frenare l’intesa però ora è Roma che vuole vedere bene le ultime modifiche con le concessioni fatte alla Germania sulla protezione delle Ong. In mattinata, la Commissione europea aveva esortato gli Stati membri a trovare un’intesa per dotare l’Unione europea di un quadro efficace di norme. Ora la palla passa agli ambasciatori Ue.

Fabio Fantozzi (La Presse)

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