Nazioni Unite: pronto piano per rilanciare patto sul grano
A confermare passi in avanti il ministro degli Esteri turco in una conferenza congiunta con l'omologo russo Serghei Lavrov
Non si sanno ancora i dettagli ma è pronta la proposta della Nazioni Unite per rilanciare l'accordo sull'esportazione di grano nel Mar Nero dopo la rottura con Mosca di luglio. A confermare passi in avanti il ministro degli Esteri turco in una conferenza congiunta proprio con l'omologo russo Serghei Lavrov: “La Russia – afferma - tornerà immediatamente all'accordo con l'Ucraina se sarà applicato il memorandum tra Mosca e l'Onu che prevede di togliere tutti gli ostacoli alle esportazioni dei cereali e dei fertilizzanti russi provocati dalle sanzioni”.
Segnali di dialogo quindi, ma come ribadito dall'Alto Rappresentante per la politica estera UE Josep Borell l'unica proposta di pace totale resta quella avanzata dall'Ucraina. Preoccupano inoltre i contatti sempre più intensi tra Russia e Corea del Nord: “Consideriamo Pyongyang un vicino molto importante – afferma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov – intendiamo mantenere buone relazioni e svilupparne di ulteriori”.
Intanto sul campo di battaglia le forze armate di Kiev stanno facendo progressi in direzione di Melitopol. Con l'ultima cattura del villaggio di Robotyne è stata sfondata una prima linea di difesa russa preparata durante l'inverno. Anche se a livello preliminare questo indica che le truppe ucraine stanno consolidando le conquiste e si stanno spostando sempre più a sud. Resta però ancora in mano russa il dominio dei cieli. Proprio sul tema il presidente ucraino Zelensky chiede nuovi jet agli alleati: “Oltre ai 60 già promessi, ne servono un altro centinaio – afferma – e dovrebbero essere operativi almeno entro l'inizio del 2024”.
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