Nella notte pesanti bombardamenti su diverse città ucraine
Kiev spera di aprire in giornata quattro corridoi umanitari, ma la notte scorsa una pioggia di missili è caduta su diverse zone, da Leopoli alla Transcarpazia, al confine con l'Ungheria, colpita per la prima volta. Bombardate anche sei stazioni ferroviarie nell'Ucraina centrale e occidentale. La polizia ucraina fa sapere di aver trovato nelle zone liberate oltre 1200 cadaveri. I primi civili sfollati dall'acciaieria Azovstal di Mariupol sono arrivati nella città di Zaporizhzhia: sono 101 in totale secondo l'Onu. L'esercito russo ha continuato a bombardare il complesso. In un colloquio telefonico Putin ha chiesto al presidente francese Macron di "fermare l'invio di armi a Kiev da parte dell'Occidente". Il presidente francese ha chiesto al leader russo di mettere fine all'invasione. Mosca è “ancora aperta al dialogo” con Kiev fa sapere il Cremlino.
Durante questa settimana l'Unione europea dovrebbe presentare il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, che potrebbe includere l'embargo graduale del petrolio di Mosca. Stamattina la presidente della Commissione europea Von der Leyen ha annunciato al Parlamento Ue sanzioni per gli autori dei crimini di Bucha e Mariupol. E ha proposto un piano di recovery per l'Ucraina che la porterà nell'Unione europea, oltre a uno stop dell'importazione del gas russo in Europa entro sei mesi. Intanto Putin ha firmato il decreto che vieta alle istituzioni federali russe di fare affari con paesi considerati ostili e ha introdotto il divieto di ingresso a tempo indeterminato in Russia a 63 cittadini giapponesi, tra cui il primo ministro Fumio Kishida.
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