Netanyahu annuncia possibile accordo con Hamas e attacca l'Iran: “Cercano di fabbricare stock di bombe nucleari”
In Europa tensione alle stelle in Georgia dopo le elezioni vinte dal partito filorusso al governo accusato di frode e interferenze da parte della Russia.
Si profila un cambio di scenari nella guerra in medio oriente. Il premier israeliano Benyamin Netanyahu dichiara che è al lavoro per un accordo con Hamas che preveda il rilascio di alcuni ostaggi oltre a diversi giorni di tregua. Il movimento islamista dice invece di essere pronto ad accettare la proposta egiziana che prevede il rilascio di quatto ostaggi in cambio di una tregua di due giorni e il rilascio di prigionieri palestinesi. L'obiettivo principale di Hamas resta il raggiungimento di un accordo coerente con la proposta di Joe Biden e con il completo ritiro di Israele dalla Striscia di Gaza. Nessuna apertura invece dal leader israeliano nei confronti dell'Iran. Secondo Netanyahu Teheran starebbe cercando di fabbricare stock di bombe nucleari per distruggere Israele.
In Europa tensione alle stelle in Georgia dopo le elezioni vinte dal partito filorusso al governo accusato di frode e interferenze da parte della Russia. Criticata da più parti la visita del primo ministro ungherese Viktor Orban, presidente di turno dell'Unione Europea, nella capitale georgiana per mostrare sostegno al partito di governo dopo le contestate elezioni del fine settimana. Dura presa di posizione dell'Alto Rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell: “Il primo ministro ungherese – afferma - non rappresenta l'Unione europea in questa visita”. Mosca interviene dopo l'invito di Stati Uniti, UE e Nato a chiarire le accuse: “È molto importante che nessun Paese terzo interferisca nei risultati di queste elezioni – sottolinea il Cremlino – si tratta di una questione interna della Georgia”.
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