MEDIO ORIENTE

Netanyahu: "Respingiamo i diktat internazionali su Stato palestinese"

Netanyahu: "Respingiamo i diktat internazionali su Stato palestinese".

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu, scrivendo su X dopo aver parlato col presidente Usa Joe Biden e partecipato alla riunione di gabinetto, afferma che "Israele respinge apertamente i diktat internazionali riguardanti una soluzione permanente con i palestinesi. Tale accordo sarà raggiunto solo attraverso trattative dirette tra le parti, senza precondizioni", chiarendo che "Israele continuerà a opporsi al riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese. Tale riconoscimento, sulla scia del massacro del 7 ottobre, darebbe un'enorme ricompensa al terrorismo senza precedenti e impedirebbe qualsiasi futuro accordo di pace".

Biden aveva ribadito al premier israeliano la contrarietà degli Stati Uniti a un attacco su Rafah che non preveda "tutele per i civili palestinesi".

Stanotte, intanto, altri 6 morti nei bombardamenti di Israele sulla città meridionale della Striscia di Gaza. Ieri 12 vittime nel campo profughi di Nuseirat e 2 vicino Jabalia. Mentre l'Egitto sta costruendo un mega recinto in Sinai in vista di un esodo di profughi palestinesi, secondo media Usa. Centinaia di palestinesi lavorano in Israele alla costruzione delle barriere con la Striscia, riporta Ynet.

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