Netflix crolla del 30%, ipotesi abbonamento low cost con pubblicità
Solo a causa della sospensione del servizio in Russia ha perso 700mila abbonati
Tonfo Netflix all'avvio delle contrattazioni a Wall Street. I titoli del colosso della tv in streaming perdono il 30%, in quello che è il calo maggiore dal 2011. Ha perso centinaia di migliaia di abbonati per la prima volta in più di un decennio e prevede prospettive cupe per il prossimo futuro. Solo nel primo trimestre dell'anno la perdita è di 200mila abbonati, ben al di sotto delle sue modeste previsioni secondo cui avrebbe aggiunto 2,5 milioni. La decisione all'inizio di marzo di sospendere il servizio in Russia a causa del conflitto in Ucraina, ha provocato la perdita di 700mila membri. Netflix ora esplora la possibilità di un abbonamento a basso prezzo con della pubblicità per evitare una fuga di abbonati e attirarne dei nuovi. Lo riporta il Wall Street Journal. Un'ipotesi in contrasto rispetto ai tempi iniziali quando si proponeva come paradiso senza pubblicità.
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