Emer Cooke, direttrice esecutiva dell'Agenzia europea dei medicinali (Ema), nel suo intervento al Parlamento europeo, ha affermato di stare ancora “valutando con attenzione” la nuova variante Omicron. Ma se necessario – ha precisato - "abbiamo i piani di emergenza”. “Siamo pronti per il peggio anche se speriamo per il meglio. I vaccini restano lo strumento chiave", ha spiegato. Se per affrontare Omicron "dovessimo adattare i vaccini" - ha detto la direttrice esecutiva nella sua replica al Parlamento europeo - siamo nella posizione di approvarli "in tre-quattro mesi". Ma prima occorre stabilire "se serve l'adattamento".
Intanto Stéphane Bancel, ceo di Moderna, prevede un "calo sostanziale" dell'efficacia degli attuali vaccini contro la variante Omicron del Covid. "Penso che in nessun modo l'efficacia possa essere la stessa che abbiamo avuto con la Delta", ha detto Bancel in un'intervista al sito del Financial Times. "Non so dire di quanto perché dobbiamo aspettare i dati – ha aggiunto -, ma tutti gli scienziati con cui ho parlato dicono che 'non sarà buono'".