Partita l'operazione di terra israeliana nel sud del Libano
Hezbollah continua però a rispondere al fuoco: oltre 100 razzi lanciati sulla città israeliana di Haifa. Aggredita una troupe del TG3 vicino a Sidone
È iniziata l'operazione do terra di Israele contro Hezbollah nella parte occidentale del Libano meridionale. La bandiera dello stato ebraico è stata issata a Maroun el Ras, dove l'Idf ha preso il controllo di un intero complesso e dei terreni circostanti. L'area era stata trasformata da Hezbollah in quartier generale con lanciatori di razzi puntati su Israele. Carri armati e commando hanno operato in tre aree centrali nel sud del Libano, localizzando armi ed eliminato oltre 200 terroristi, secondo quanto riportato dall'esercito di Israele. Hezbollah continua però a rispondere al fuoco: oltre 100 razzi lanciati sulla città israeliana di Haifa dove è stato dato ordine di chiusura degli istituti scolastici per il rischio di nuovi lanci.
Momenti drammatici a Sidone, in Libano dove è stata aggredita una una troupe del Tg3. L'inviata Lucia Goracci afferma che non si è trattato di miliziani di Hezbollah: “È stato uno sfogo senza alcun risvolto politico, frutto della tensione diffusa tra la popolazione delle aree sotto attacco. Un gesto di collera da parte dei familiari di due donne uccise in un raid”. A causa di un malore durante l'aggressione l'autista della troupe è morto nonostante il massaggio cardiaco.
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