Il cuore degli scontri è a Bakhmut. L'esercito di Kiev annuncia di aver liberato il villaggio di Andriivka e sconfitto la 72esima Brigata russa, eliminando gli ufficiali e quasi tutta la fanteria. Le truppe nemiche nella zona – conclude – stanno arretrando, incalzate dall'avanzata. Ma a Kherson, le autorità ucraine ordinano l'evacuazione della regione. Mentre da una parte la Difesa di Mosca sta costruendo – dice – “nuovi tipi di sottomarini nucleari e sistemi robotici”, dall'altra il presidente Putin, incontrando a Sochi l'omologo bielorusso Lukashenko afferma: “La Russia non ha mai rifiutato negoziati sull'Ucraina, se la controparte li vuole, che lo dica”. Dagli Esteri si dicono pronti a parlare e accogliere nuovamente l'inviato del Papa, che ha in programma un viaggio a Mosca. Sempre sul piano diplomatico il presidente Usa Biden riceverà quello ucraino Zelensky alla Casa Bianca, la prossima settimana, dopo l'assemblea Onu. Intanto il Cremlino annuncia l'espulsione di due diplomatici americani, accusati aver avuto contatti con un informatore russo. E assicura: durante l'incontro tra il leader nordcoreano Kim Jong-un e Putin, due giorni fa, non è stato firmato “nessun accordo”, nemmeno nel campo della cooperazione militare.