Russia: Esecutivo si dimette in blocco. Mikhail Mishustin verso la nomina a Primo Ministro
Il Premier russo Medvedev si è dimesso, insieme a tutto l'Esecutivo, dopo l'annuale discorso di Putin sullo stato della Nazione. Il Presidente aveva proposto un referendum per introdurre una serie di emendamenti alla Costituzione; compreso quello per riconoscere al Parlamento il potere di nominare il Primo Ministro e il Governo. Medvedev ha spiegato il passo indietro proprio per consentire a Putin di lanciare la riforma. Il leader del Cremlino, dal canto suo, ha invitato l'Esecutivo a rimanere in carica fino alla composizione di un nuovo Gabinetto, e ha fatto sapere che intende nominare Medvedev vice capo del Consiglio di Sicurezza Nazionale. Putin decadrà dalla carica di Presidente nel 2024 e in base alle attuali norme non potrà essere rieletto. Le modifiche proposte non incidono su questo limite. Il Presidente ha proposto infine il capo del servizio fiscale federale, Mikhail Mishustin, alla carica di primo ministro. La Duma, dovrà ora ratificare la nomina.