Russia-Ucraina: prigionieri liberati, prime reazioni dai leader mondiali
Prime reazioni internazionali al maxi scambio di prigionieri tra Mosca a Kiev. L'intenzione era stata anticipata due giorni fa dal presidente russo Vladimir Putin. Dopo alcune ore di notizie non ufficiali, dai media di entrambi i Paesi è arrivata la conferma dell'atterraggio nei rispettivi territori di entrambi gli aerei, ognuno con a bordo 35 persone liberate. Tra i i prigionieri rilasciati dai russi il regista ucraino Oleg Sentsov e i 24 marinai catturati l'anno scorso al largo della Crimea. Nel gruppo di prigionieri trattenuti da Kiev, invece, il responsabile dell'agenzia di stampa statale russa accusato di tradimento dall'Ucraina.
“Forse un primo passo da gigante verso la pace”, ha commentato il presidente Usa Donald Trump. L'alto rappresentante Ue Federica Mogherini auspica, a nome dell'Unione, che le parti “prendano spunto da questo slancio”. Da Kiev è intervenuto direttamente il presidente Volodymyr Zelensky che ha parlato di “un primo passo verso la ripresa del dialogo”. Un passo “nella giusta direzione”, per la Nato che, però, ricorda l'importanza di “stabilire la verità” sull'abbattimento del volo MH17 precipitato in territorio ucraino nel 2014