Siberia: 2,8 milioni di ettari di bosco distrutti dai violenti incendi degli ultimi giorni
La situazione, in vaste aree della Siberia, è drammatica a causa di alcuni violentissimi incendi. Oltre 2,8 milioni, ormai, gli ettari di bosco andati letteralmente in fumo.
Centinaia di migliaia di persone hanno firmato una petizione per chiedere lo stato d'emergenza. Mosca alla fine si è attivata e, a sorpresa, Donald Trump ha offerto a Vladimir Putin l'aiuto degli Stati Uniti. Un gesto di cortesia che il Cremlino ha “sinceramente” apprezzato.
Per far fronte all'emergenza, intanto, sono state approvate iniziative di “ingegneria climatica”, ovvero l'induzione in modo artificiale di precipitazioni con velivoli modificati, in grado di spargere ioduro d'argento. Attivato anche l'esercito, con la mobilitazione di uomini e mezzi.
A colpire la Siberia, paradossalmente, anche una devastante alluvione nella zona di Irkutsk, dove diverse migliaia di persone sono state fatte evacuare. Strade, terreni agricoli ed abitazioni sono finiti sommersi dall'acqua. A fine giugno una prima grave inondazione, nella stessa regione, aveva provocato la morte di 25 persone.