Singolare situazione del Giappone, tra recrudescenza del virus e crescita del PIL del 5%
Il Giappone vive una fase particolarmente delicata sul fronte dei contagi, registrando nei giorni scorsi record di casi giornalieri, oltre 1700, distribuiti tra i grandi centri metropolitani, fino al nord dell'arcipelago. A preoccupare maggiormente è la capitale Tokyo, che ha segnalato di recente oltre 300 positività quotidiane per quattro giorni di fila, come non si vedeva dal mese di agosto, una dinamica che le autorità anticipano potrebbe essere la terza ondata della pandemia. Malgrado l'ascesa dei nuovi numeri, continua ad andare avanti la campagna del governo 'Go to travel', introdotta lo scorso luglio con lo scopo di incentivare il turismo nazionale, e per questo criticata per aver contributo a diffondere la malattia. Tra le prefetture più colpite quella di Hokkaido.
Nonostante il virus l'economia giapponese comunque galoppa, in crescita del 5% seppur nel periodo da luglio a settembre – ma ben oltre le stime degli analisti - dopo una contrazione del 7,9% nei tre mesi precedenti, quando il Paese era alle prese con la seconda fase di emergenza. Su base annua l'incremento è del 21,4%: si tratta della maggiore espansione degli ultimi 40 anni.
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