Sottomarino disperso: parla il miliardario che rifiutò di viaggiare
“Sono veramente turbato per Hamish Harding“
Si chiama Chris Brown, il miliardario di 61 anni che avrebbe dovuto viaggiare nel Titan il sommergibile scomparso, che lo avrebbe dovuto portare a vedere il relitto del Titanic. Un ripensamento avuto poco prima della partenza a causa dei subbi sulla sicurezza lo ha portato a rinunciare a quel maledetto viaggio. È lo stesso Brown a raccontarlo al quotidiano The Sun. “Sono veramente turbato per Hamish“, ha raccontato preoccupato, riferendosi all’amico Hamish Harding, miliardario britannico che invece ha deciso di partire e attualmente risulta disperso insieme agli altri passeggeri. Inizialmente il viaggio costava 80mila sterline, poi è triplicato di prezzo. I due avevano pagato un deposito del 10% quando la società stava ancora sviluppando il sommergibile. Brown ha trovato allarmante che a monitorare la nave fosse un controller della Playstation modificato: “Ho scoperto che usavano vecchi pali per impalcature per la zavorra del sottomarino. Ma non è una barchetta, questa è un’imbarcazione commerciale”.
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