Stati Uniti: Donald Trump licenzia John Bolton, il “super falco” dell'era Bush
“Ero fortemente in disaccordo con molti dei suoi consigli; come altri nell'Amministrazione”. Con queste parole il Presidente degli Stati Uniti ha annunciato su Twitter di aver chiesto ed ottenuto le dimissioni di John Bolton: terzo consigliere per la sicurezza nazionale durante il mandato di Donald Trump; dopo Flynn e McMaster. L'inquilino della Casa Bianca ha poi precisato che nominerà il suo successore la prossima settimana. Negli ultimi tempi erano montate le voci circa forti contrasti soprattutto tra Bolton ed il segretario di stato Mike Pompeo. Dissidi sulla linea da tenere sui principali dossier di politica estera e di sicurezza nazionale, come l'Afghanistan, l'Iran, il Venezuela e la Corea del Nord. Secondo alcune ricostruzioni, anche il presidente Trump ormai era diventato insofferente nei confronti del “super falco” - già uomo di fiducia del vicepresidente Cheney nell'”era Bush” -, considerato eccessivamente interventista e accusato di non seguire la linea del Presidente.
....I asked John for his resignation, which was given to me this morning. I thank John very much for his service. I will be naming a new National Security Advisor next week.
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) September 10, 2019