Stoltenberg: l'Ucraina guadagna circa 100 metri al giorno
Dagli Stati Uniti armi all'uranio a Kiev, l'ambasciata russa a Washington: "Chiaro segno di disumanità”
L'ambasciata russa a Washington la definisce “un chiaro segno di disumanità”, la decisione degli Usa di fornire munizioni all'uranio all'Ucraina. Secondo l'ambasciata, gli Stati Uniti rifiutano di accettare il fallimento della “cosiddetta” controffensiva delle forze armate di Kiev e sono pronti a “scrivere una croce sulle generazioni future”.
Avanzata che, secondo il Segretario Generale della Nato Stoltenberg, sta invece procedendo con successo: “L'Ucraina – afferma – guadagna circa 100 metri al giorno. L'esercito russo era il secondo più forte al mondo e ora è il secondo più forte in Ucraina”. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani annuncia intanto la volontà dell'Italia di partecipare alla ricostruzione dell'Ucraina: “Vogliamo dare ad Odessa – afferma Tajani – un segnale anche di tipo culturale, con l'idea di ricostruire la cattedrale distrutta in parte dai Russi”.
Nella notte quattro droni sono stati abbattuti sul territorio di Mosca: danni e un ferito a Rostov. È invece di 17 morti e 32 feriti il bilancio del bombardamento di ieri su un mercato di una città ucraina nel Donetsk.
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