Storica telefonata Xi-Zelensky: la prima dall'inizio della guerra in Ucraina
Storica telefonata Xi-Zelensky: la prima dall'inizio della guerra in Ucraina. “Il dialogo e la negoziazione sono l'unica via d'uscita praticabile” secondo il presidente cinese. Pechino invierà nel Paese un rappresentante speciale “per avere una comunicazione approfondita con tutte le parti”. Chiamata positiva per il leader ucraino, che nomina un ambasciatore in Cina: “Potente impulso allo sviluppo delle nostre relazioni bilaterali”, afferma. Stati Uniti compiaciuti del colloquio tra i due, mentre Mosca attacca: “Bene gli sforzi cinesi, ma i burattini di Washington rifiutano ogni iniziativa di pace”. Nel frattempo, con un po' di ottimismo, si comincia a parlare di ricostruzione dell'Ucraina: oggi a Roma conferenza bilaterale. “Siamo uniti nella difesa e nella ricostruzione”, aggiunge il premier ucraino Shmyhal, ringraziando l'Italia per il suo appoggio. Presente anche Kuleba, che accoglie di buon favore l'invito di Meloni ad accelerare l'entrata di Kiev nell'Unione: “Vinceremo la guerra – assicura il ministro degli Esteri ucraino – ed entreremo presto nell'Ue”. Ue che intanto annuncia un nuovo pacchetto di aiuti da 1,5 miliardi di euro. E mentre sul campo di battaglia in Ucraina continua un sostanziale stallo, un giornalista italiano rimane ferito durante l'attacco di un drone a Kherson. “Sto bene, ho una ferita alla spalla – scrive su Twitter Corrado Zunino di Repubblica, che si dispera per la morte del suo collaboratore Bogdan –. Era un amico. Un dolore infinito”.
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