Strasburgo: l'azione del Consiglio d'Europa contro sessismo ed "hate speech"
“Il Consiglio d'Europa in questi anni ha constatato che il discorso d'odio è molto diffuso in Europa”. Così Giorgio Loddo, membro della Commissione sull'Uguaglianza e la non discriminazione. Durante il Forum è stato tra i protagonisti di un laboratorio che trattava uno dei temi più discussi, di questo periodo: ovvero il pericolo rappresentato da comportamenti violenti on-line. Troppo spesso – è stato detto – le vittime sono donne. Da qui una serie di campagne che – in questi anni – hanno visto in prima linea il Consiglio d'Europa. Dal “No Hate Speech Movement”, mirato alle fasce più giovani della popolazione, alla “No Hate Parliamentary Alliance”: network di Parlamentari che si impegnano formalmente a contrastare il discorso d'odio. Proprio in questo periodo, nell'ambito del Consiglio d'Europa, si sta ragionando su una raccomandazione contro il sessismo. E non è mancato l'apporto della Sezione giovanile dell'Organismo di Strasburgo; che ha consigliato di allargare le previsioni del testo.
Nel servizio le interviste a:
Giorgio Loddo / Segreteriato dell'Assemblea Parlamentare CoE
e Alice Barbieri / Comitato Consultivo sui Giovani CoE
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