Svolta in Vaticano: le donne potranno votare al Sinodo dei Vescovi
Una rivoluzione che rappresenta una crepa significativa nel soffitto di cristallo
Nell'assemblea generale ordinaria del Sinodo dei Vescovi sulla sinodalità nella Chiesa, in programma in Vaticano nel prossimo ottobre, anche le donne avranno diritto di voto. È quanto si desume da due modifiche - rese note ieri- riguardanti la composizione del Sinodo apportate alla normativa vigente, che fa capo alla Costituzione Apostolica 'Episcopalis Communio'. La prima modifica dispone che nell'assemblea sinodale "Non sono più presenti i dieci chierici appartenenti a Istituti di vita consacrata, eletti dalle rispettive organizzazioni che rappresentano i Superiori generali. Vengono sostituiti da cinque religiose e cinque religiosi appartenenti a Istituti di vita consacrata, eletti dalle rispettive organizzazioni che rappresentano le Superiore Generali e i Superiori Generali. In quanto membri hanno diritto di voto".
La seconda modifica, invece, dispone che "non ci sono più gli uditori, ma si aggiungono altri 70 membri non Vescovi che rappresentano altri fedeli del popolo di Dio. La Women's Ordination Conference celebra questo sviluppo nella storia della Chiesa verso una maggiore corresponsabilità ed equità tra donne e uomini al Sinodo. Ciò rappresenta una crepa significativa nel soffitto di cristallo, ed è il risultato di una sostenuta difesa, attivismo e testimonianza della campagna collaborativa 'Voti per le donne cattoliche', di cui la Conferenza per l'ordinazione delle donne ha svolto un ruolo fondante.
[Banner_Google_ADS]