Talebani: "il governo sarà annunciato a breve, a Dio piacendo"
Intanto il Ministro agli Esteri italiano riferisce in Senato; Di Maio parla dell'ipotesi di una "presenza congiunta" in Afghanistan, con i Paesi dell'area e i partner di Roma
Dopo la vittoriosa offensiva nella valle del Panshir, che ha portato alla sostanziale cancellazione dell'ultima sacca di resistenza, l'obiettivo per i talebani è ora la normalizzazione; iniziando dalla formazione di un esecutivo. Il governo sarà annunciato a breve – sottolineano oggi gli “studenti coranici” -; sarà l'unico, “in 40 anni di storia afghana”, a governare sull'intero Paese. Nel frattempo, però, non mancano espressioni di dissenso, nell'emirato. Centinaia di persone – riferiscono fonti giornalistiche sul posto – hanno protestato davanti all'ambasciata pachistana a Kabul; i talebani avrebbero aperto il fuoco per disperdere la manifestazioni. Da registrare, nel frattempo, le dichiarazioni del Ministro agli Esteri italiano, nel corso dell'informativa in Senato.
“Con i Paesi dell'area e con i nostri partner che hanno già dislocato in Qatar i propri punti di rappresentanza, stiamo riflettendo – ha detto Di Maio - sulla creazione di una presenza congiunta in Afghanistan”. L'ipotesi, ha spiegato, è quella di un nucleo formato da funzionari di più Paesi sotto l'ombrello dell'Unione Europea o, eventualmente, delle Nazioni Unite, con funzioni prevalentemente consolari e che serva da punto di contatto immediato. Una soluzione innovativa – ad avviso del Ministro -, “per la quale sarà necessario un efficace coordinamento preventivo”.
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