BOLLETTE

Tensioni Mar Rosso ed energia, Tabarelli: "Prezzi bassi, ma scandaloso non sfruttare il nostro gas"

Escalation in Medio Oriente: al Presidente di Nomisma Energia abbiamo chiesto una previsione sul possibile andamento dei mercati

Giornata di notizie contrastanti in tema energetico. Se da un lato il gas scende per la prima volta, dall'ottobre 2021, sotto ai 30 euro al MWh ad Amsterdam, dall'altra crescono le tensioni nel Mar Rosso. Quali i possibili effetti sul mercato del gas? Nonostante le incertezze, il presidente di Nomisma Energia Davide Tabarelli intervistato anche nei giorni scorsi da Rtv per la fine del mercato tutelato - è fiducioso. 

In mercati come questi "l'incertezza sempre domina - spiega - però i prezzi sono bassi. Anche noi economisti facciamo fatica a capirne la ragione che deriva, sostanzialmente, dall'eccesso di offerta, dal rallentamento dell'economia cinese, gli alti tassi degli Stati Uniti e dalla recessione che avanza in Europa. I mercati stanno 'digerendo' in maniera tranquilla gli eventi drammatici in Medio Oriente e guardano già alla primavera". E in merito all'approvvigionamento di gas, prosegue Tabarelli, "è scandaloso non riuscire a sfruttare quello che abbiamo sotto di noi in Adriatico, anche davanti a San Marino, e questa è un'ingiustizia economica".

Nel video l'intervista a Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia

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