Terremoto Turchia-Siria, la testimonianza di Serhat: "Proviamo tristezza, ma anche tantissima rabbia"
Il bilancio del terremoto tra Turchia e Siria continua a crescere, giorno dopo giorno, superando quota 25mila morti, secondo fonti ufficiali. Nonostante siano passati molti giorni dal sisma, però, i soccorritori continuano ad estrarre persone vive dalle macerie; molti i bambini messi in salvo nelle ultime ore. Abbiamo raccolto la testimonianza dello showman turco Serhat che ha rappresentato due volte San Marino all'Eurovision.
“Sono combattuto - afferma Serhat - ho emozioni contrastanti. Poter parlare o bere un bicchiere d'acqua o avere una calda casa dove dormire ora sono come un privilegio; ce ne vergogniamo. Avremmo almeno potuto contenere i danni se avessimo seguito le norme antisismiche sulle costruzioni. Ecco perché, oltre alla tristezza, proviamo tantissima rabbia perché non sono state seguite queste norme. Avevamo dei precedenti. L'ultima volta è stato Istanbul 1999 e adesso è il 2023. Ecco perché tristezza, choc e rabbia tutte assieme. Ancora speriamo e aspettiamo notizie di persone che amiamo o di amici o persone che magari non conosciamo e che vengono tirate fuori dalle macerie. Ma ogni giorno la speranza diminuisce. In questi difficili giorni vale solo la solidarietà tre esseri umani, null'altro. Tutte le notizie che riceviamo sugli aiuti ci riscaldano il cuore, grazie a tutti”.
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