"Bentornata a casa" è il primo commento di un funzionario cinese alla conclusione della vicenda giudiziaria del capo della finanza di Huawei, Meng Wanzhou, che rientra in Cina dopo la conclusione di un accordo con gli Usa.
Rilasciata dalla giustizia canadese, la figlia del fondatore e ad del colosso cinese delle telecomunicazioni, era stata arrestata il 1 dicembre 2018 su richiesta di Washington, che l'accusava di aver violato sanzioni all'Iran.
"Senza un Paese forte non avrei oggi la mia libertà", dice la donna. Pechino intanto rilascia due cittadini canadesi detenuti dal 2018.
Torna in Cina Lady Huawei, dopo il suo rilascio liberi 2 canadesi
La Cina riabbraccia Meng Wanzhou, figlia del fondatore e ad del colosso cinese, rilasciata in seguito ad un accordo con gli Stati Uniti
25 set 2021
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