Trump - Groenlandia: l'Europa fa muro
La portavoce del governo francese Sophie Primas denuncia una forma di imperialismo. Il segretario di stato USA uscente Antony Blinken: “L'annessione della Groenlandia evocata da Trump non si produrrà". Los Angeles intanto continua a bruciare
L'annuncio della volontà di annettere la Groenlandia agli Stati Uniti fatta dal presidente eletto americano Donald Trump ha scosso tutto il continente europeo. La portavoce del governo francese Sophie Primas denuncia una forma di imperialismo: “Ora più che mai – afferma - dobbiamo, insieme con i nostri partner europei, essere coscienti, uscire da una forma di ingenuità, premunirsi e riarmarci”. L'Ue chiede di “rispettare la sovranità degli Stati membri” tuttavia conferma la volontà di lavorare a una “forte agenda transatlantica, focalizzata su una cooperazione intensa su comuni interessi strategici” con gli Stati Uniti. Netta la posizione del segretario di stato USA uscente Antony Blinken: “L'annessione della Groenlandia evocata da Trump non si produrrà".
Salgono intanto ad 80.000 le persone che hanno ricevuto l'ordine di evacuazione nelle zone limitrofe a Los Angeles, alle prese con un incendio di dimensioni enormi. Già bruciati quasi 900 ettari, evacuato anche il Jet Propulsion laboratory, il prestigioso centro di ricerca della Nasa. Oltre 10 mila gli edifici già bruciati. Le forti raffiche di vento stanno alimentando altri due focolai, più a nord, nella San Fernando Valley. "La situazione è in peggioramento, restate al sicuro", avverte la sindaca Karen Bass. L'incendio, spiegano i vigili del fuoco locali, sta mostrando un “comportamento estremo” e continua a mettere alla prova il lavoro dei servizi di emergenza.
Nel servizio l'intervista a Lars Lokke Rasmussen (Ministro esteri Danimarca)
[Banner_Google_ADS]