Ucraina: Biden “perse le staffe” nel corso di una telefonata con Zelensky
Lo hanno riferito fonti informate a NBC news; la conversazione fra i due leader sarebbe avvenuta il 15 giugno. Oggi nuovi strike russi sulle infrastrutture critiche di Kiev
Dagli orrori del fronte agli ambienti asettici dei mercati finanziari; guerra ibrida, che irradia ovunque i propri effetti. E se in questa fase – complici le temperature fuori stagione - si assiste ad una contrazione del prezzo del gas; si registra invece un'impennata di un altro bene primario: il grano. Inevitabile dopo l'alt di Mosca all'accordo di Istanbul; che Erdogan si dice comunque determinato a difendere. Kiev, dal canto suo, ha annunciato la partenza di 12 navi grazie a ONU e Turchia. Mentre il Cremlino ha parlato dell'impossibilità di garantire la sicurezza della navigazione. Più una minaccia che un avviso.
Ha avuto del resto un impatto profondo l'attacco con droni nella baia di Sebastopoli; secondo la Russia condotto dagli ucraini con assistenza britannica; per di più utilizzando un corridoio per il trasporto di cereali. Difficile distinguere la realtà dalla propaganda. Comunque un'operazione clamorosa; capace di galvanizzare le forze ucraine in un momento difficile. Perché il dinamismo offensivo visto nelle settimane precedenti sembra al momento svanito; mentre le forze russe avrebbero ripreso l'iniziativa in alcuni settori del Donbass, specie a sud-ovest di Donetsk. Ad incidere sulla logistica ucraina anche i ripetuti strike russi sulle infrastrutture energetiche; un incubo, per la popolazione, in vista dell'inverno. Kiev ha denunciato questa mattina un massiccio attacco su 10 regioni. Centinaia gli insediamenti rimasti senza elettricità. E si è anche rischiato un incidente internazionale: un missile abbattuto dai sistemi di difesa ucraini sarebbe infatti caduto in territorio moldavo; fortunatamente senza provocare vittime.
Da interpretare, infine, quanto riportato dall'emittente statunitense NBC. A giugno, nel corso di una telefonata con Zelensky, Biden avrebbe “perso la pazienza”. Aveva appena annunciato un pacchetto di aiuti da un miliardo di dollari – hanno riferito fonti anonime dell'amministrazione -, quando il Presidente ucraino iniziò ad elencare “altre necessità”. Da qui una reazione stizzita dell'inquilino della Casa Bianca; anche se da allora – è stato aggiunto - le relazioni tra i due “sono migliorate costantemente”. Al netto di ciò resta da capire il motivo per il quale sia stata fatta trapelare questa indiscrezione, e perché proprio in questa fase.
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