Ucraina: botta e risposta tra Mosca e il nuovo presidente Zelensky
Il nuovo presidente eletto Zelensky ha consigliato alle autorità russe di non perdere tempo, “cercando di tentare i cittadini ucraini con passaporti della Federazione Russa”, e ha anche espresso la sua volontà di garantire la cittadinanza ucraina a quanti “sono pronti a combattere fianco a fianco con noi per la nostra libertà e la vostra”. Questa azione pseudo-umanitaria del Cremlino è stata anche criticata dai leader occidentali.
Dopo che Putin ha affermato che il Cremlino sta considerando la possibilità di emettere passaporti russi sotto una procedura semplificata per tutti gli ucraini, o anche la possibilità di avere una cittadinanza comune, è partito il primo dibattito pubblico tra i due presidenti. “La realtà è che oggi, dopo l'annessione della Crimea e l'aggressione nel Donbass, l'unica cosa che abbiamo in comune è il confine. 2295 chilometri e 400 metri in “comune”. E la Russia deve restituire ogni millimetro sul lato ucraino. Solo allora saremo in grado di continuare la ricerca di punti in comune – ha scritto Zelensky sulla sua pagina Facebook.
L'inaugurazione solenne del nuovo presidente avverrà probabilmente il 19 maggio. Volodymyr Zelensky ha annunciato un concorso per la posizione di speaker, uno dei principali requisiti è il possesso di tre lingue, ucraino, inglese e russo, disponibilità a lavorare tutto il giorno, ma anche senso dell'umorismo. Tremila persone, inclusi giornalisti e attori, hanno già inviato il loro curriculum. E' anche emerso che il Ministero della Felicità potrebbe prospettarsi su iniziativa di Zelensky.
Dall'Ucraina Victoria Polischuk